mercoledì 21 gennaio 2015

Menu à la carte......

Se giocassimo al " se fosse" quello del 12 gennaio, il primo di questo nuovo 2015 , sarebbe decisamente  stato un menù " à la carte", perche sul tavolo verde si sono avvicendati titoli seza tabelloni quindi niente Boardgame ma solo cartgame, cosa decisamente anomala  per il sottoscritto, visto la mia predilezione per le belle plancie colorate.


robin
Il numero di giocatori è sicuramente stato il fattore scatenante; visto che eravamo in 6 abbiamo optato per iniziare la serata con un giochino fresco fresco " Robin" in cui i giocatori impersonano gli aiutanti del famigerato ricercato, che facendola in barba al principe giovanni devono portare a termine una delle 6 missioni disponibili ( rubare animali, cibo, oro, armi, ecc.....donzelle) prima degli altri muovendosi furtivamente tra il bosco di sherwood e il castello di Nottingham ....detto cosi sembra interessante......Il gioco mooolto semplice scorre via veloce, senza però trasmettere molte emozioni e restando tutto sommato abbastanza anonimo.....quindi se da un lato abbiamo materiali veramente belli, dall'altro dal gioco ci si poteva aspettare qualcosa di più ( anche considerando la paternità del gioco)....lo consiglio per serate babbane da proporre anche a giocatori assolutamente casuali.

Il secondo gioco intavolato è stato a furor di popolo ( nel senso che una volta intavolato volevamo eliminarlo) ILLUMINATI, titolo portato da Vittorio dopo mesi di attesa.
ILLUMINATI

Parto col dire a onor del vero che la predisposizione d'amino nei confronti del gioco era pessima.....quindi le impressioni vanno valutate in questa ottica. Ogni giocatore partendo da una società di ILLUMINATI ( dai nomi più estroversi e coloriti) deve costruire una rete di altre società controllate con le quali potrà distruggere, annettere, o liberare altre società in gioco, indipendenti o gia legate ad un altro giocatore, fruttando fattori di somiglianza o contrapposizione per ottenere bonus ( cosi i rocchettari comunisti hanno un bonus contro i classici liberali, i pubblicitari sono amici di tutti, i conservatori si oppongono ai ribelli,). In se il gioco non è male e a ben pensarci offre diverse possibilità ed è molto aggressivo rispetto agli altri giocatori, peccato che il tutto è stato reso macchinoso e complicato dal continuo fare calcoli e aggiungere o togliere bonus al lancio dei dadi, oltre alla scelta di utilizzare carte pressochè illegibili. oltre ad una durata non trascurabile ....non penso lo rivedremo tanto presto sul nostro tavolo.
CITADEL


Rivedremo invece sicuramente il buon vecchio Citadel, gioco di ruoli segreti che piace sempre....bella partita tirata fino all'ultimo con colpi di scena e mosse al limite dell'umana comprensione ( vero Mattia??).....

per chi fosse incuriosito ricordo che tutti sono benvenuti,  voi portate voi stessi e la voglia di giocare....al resto pensiamo noi ....panettone compreso!!